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Per introdurre gli incontri di quest’anno, il quarantesimo di vita e di attività del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, proponiamo la riflessione tratta dal discorso pronunziato da Benedetto Croce il 10 giugno 1923 a Muro Lucano per la inaugurazione della Biblioteca popolare “Enzo Petraccone”: «… dico che il punto essenziale così nella vita di un individuo come in quella di un popolo, il punto che decide dell’efficacia di ogni riforma, e di ogni programma e di ogni metodo, il punto a cui, in ultima analisi, si è ricondotti, è poi sempre questo: se vi sia o non vi sia l’anelito all'universale, la disposizione a considerare e trattare noi stessi come strumenti di un’opera che va oltre di noi, il pungolo interiore del dovere, lo scrupolo di coscienza che ci chiede conto del modo in cui adoperiamo il nostro tempo e ci fa arrossire quando lo spendiamo in vili pensieri e vili azioni, o quando lo guardiamo scorrere davanti a noi come se non fosse nostro». Con questa citazione rendiamo omaggio al nostro illustre conterraneo nel centocinquantesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Pescasseroli il 25 febbraio 1866.

Luigi Gulia, Presidente